Spirometria: a cosa serve e come si esegue
31 Mar 2025 | Salute | 2 minuti di lettura
Cos'è la spirometria?
La spirometria è un esame diagnostico non invasivo utilizzato per valutare la funzionalità dell’apparato respiratorio. Viene effettuata tramite uno strumento chiamato spirometro, che misura il volume e la velocità del flusso d’aria nei polmoni durante la respirazione.
A cosa serve
L’esame è fondamentale per identificare e monitorare patologie polmonari e delle vie aeree, come asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e altre malattie respiratorie. Inoltre, permette di valutare l’efficacia di una terapia in corso e di monitorare eventuali miglioramenti o peggioramenti nel tempo.
Come si svolge l'esame
La spirometria viene eseguita da personale sanitario qualificato, che guiderà il paziente attraverso una serie di manovre respiratorie. Il paziente dovrà soffiare con forza in un boccaglio collegato allo spirometro, seguendo le istruzioni del medico o del tecnico. L’esame ha una durata breve e può essere eseguito a qualsiasi età.
Preparazione e precauzioni
Non è richiesta una preparazione specifica per sottoporsi alla spirometria. Tuttavia, se il paziente assume farmaci broncodilatatori o altri medicinali per patologie respiratorie, è consigliabile consultare il medico per sapere se la terapia deve essere temporaneamente sospesa prima dell’esame.
Interpretazione dei risultati
I risultati della spirometria vengono generalmente forniti al termine dell’esame. Essi permettono di valutare la capacità respiratoria sia in condizioni normali sia dopo eventuali trattamenti, aiutando i medici a formulare una diagnosi accurata e a definire la terapia più adatta per il paziente.