Il melanoma cutaneo è un tumore che si origina prevalentemente sulla cute, più raramente su mucose e occhi. La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo ed è composto da epidermide, derma e tessuto sottocutaneo o grasso. Il melanoma si sviluppa sullo strato più superficiale che è l’epidermide e colpisce i melanociti che sono le cellule che producono la melanina, il pigmento responsabile della colorazione naturale della nostra pelle, degli occhi e dei capelli e che ci protegge dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti.
Sebbene il melanoma sia la forma tumorale della pelle meno diffusa, la sua incidenza risulta cresciuta molto negli ultimi 10 anni.
Il maggiore fattore di rischio resta l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta, ovvero ai raggi uva e uvb, provenienti dal sole ma anche da lampade e lettini solari.
E’ bene ricordare che il processo di trasformazione tumorale è molto lungo e può derivare da un’alterazione provocata in età pediatrica. Per questa ragione la prevenzione deve iniziare fin dall’infanzia, preservando in maniera appropriata la pelle sensibile dei bambini.
Proteggere la pelle attraverso creme protettive adeguate al tipo di pelle, non esporsi al sole durante le ore più calde, usare cappelli e occhiali da sole oltre a limitare l’utilizzo di lettini e lampade solari, rappresentano in assoluto le migliori accortezze per preservare il futuro della nostra pelle anche dall’invecchiamento cutaneo. Ma non è possibile definire i raggi uv l’unico fattore di rischio, anche la componente genetica e la familiarità con questo tumore rappresentano un importante fattore di rischio.
Le popolazioni che più si ammalano di melanoma sono con pelle e capelli chiari, poiché molto più sensibili ai raggi solari e si registra una maggiore incidenza tra i 45 e i 50 anni di età.
Risulta essere ugualmente esteso il rischio per le persone con lentiggini e con molti nei.
La prevenzione resta sempre l’arma più efficace. Oltre alla protezione costante della nostra pelle è bene sottoporci costantemente a controlli periodici partendo dalla nostra autovalutazione.
Le informazioni in questa pagina non possono sostituire il parere e le spiegazioni del tuo medico
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