La menopausa è un passaggio fisiologico che caratterizza la vita di ogni donna e corrisponde al termine dell’età fertile. Letteralmente il termine vuol dire “ultima mestruazione”. Una donna è in menopausa, quando sono trascorsi 12 mesi dall’ultima mestruazione.
Si tratta di menopausa fisiologica quando avviene tra i 48 e i 50 anni, tardiva se si presenta dopo i 52 anni e precoce, se avviene prima dei 47 anni di età.
Il passaggio fisiologico avviene tecnicamente quando le ovaie esauriscono la loro funzione, ovvero, terminando la produzione di estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. Prima di raggiungere il termine assoluto della produzione degli estrogeni, si assiste ad una attività di produzione alterata con conseguente irregolarità mestruali. E’ esattamente questa produzione irregolare, caratterizzata da una iniziale fluttuazione e successivo calo nella produzione degli ormoni sessuali femminili, che caratterizza il periodo di transito e che determina quei cambiamenti fisici e psichici importanti nella donna.
I SINTOMI DELLA MENOPAUSA
I sintomi che caratterizzano questo periodo di transito sono generalmente i seguenti:
-Vampate di calore con sudorazione notturna. Si tratta di uno dei sintomi più tipici della menopausa e consiste in un improvviso calore che parte dal petto e si irradia su collo e volto e che spesso è causa di sudorazione notturna.
Non si sa esattamente cosa determini la vampata. L’ipotesi è che sia dovuta ad una perdita nel controllo della termoregolazione corporea da parte dell’ipotalamo che è situato accanto all’ipofisi. In sintesi e in parole povere, accade che le ovaie smettono di funzionare, l’ipofisi continua l’azione di stimolo nei confronti delle ovaie per la produzione follicolare e l’ipotalamo subisce una ipereccitazione che si traduce in un’alterazione della termoregolazione corporea.
-dolore alla testa e palpitazioni
Possono manifestarsi palpitazioni o dolori alla testa come l’emicrania. In entrambi i casi se dovessero presentarsi in maniera costante e rilevante è sempre meglio consultare uno specialista.
-secchezza vaginale
La riduzione di estrogeni provoca un assottigliamento del rivestimento mucoso della vagina con conseguente poca lubrificazione. Questo può rendere dolorosi i rapporti sessuali e rendere più vulnerabili alle infezioni.
-pelle e capelli
La pelle potrebbe apparire più secca e i capelli potrebbero diventare più fragili e sottili. Si può consultare un medico specialista per trovare dei rimedi adeguati.
-aumento di peso
L’aumento di peso è un classico sintomo o conseguenza del nuovo assetto corporeo. E’ la diminuzione degli estrogeni che comporta un cambiamento del metabolismo basale. Il dispendio calorico diminuisce e si assiste ad una ridistribuzione del grasso corporeo.
Ciò che risulta necessario è essere informate, seguite dai medici giusti, per affrontare nella maniera più adeguata il cambiamento fisiologico in atto e accettare che le modifiche corporee sono un processo naturale dell’invecchiamento. I giusti aiuti come delle creme emollienti piuttosto che un cambiamento nello stile di vita, può aiutare a migliorare la condizione psico-fisica in questa fase di transizione.
Le informazioni in questa pagina non possono sostituire il parere del tuo medico
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