L’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale. Si tratta di un eccessivo accumulo di peso corporeo dovuto, nella maggior parte dei casi, ad abitudini e stili di vita scorretti. Alimentazione ipercalorica e inattività fisica con relativo ridotto dispendio energetico, possono condurre al sovrappeso e all’obesità. Diabete, malattie cardiovascolari e tumori sono spesso causati dall’obesità. Si tratta di un fattore di rischio assolutamente prevenibile, attraverso la correzione di abitudini e stili di vita sbagliati e distruttivi.
Esiste un Indice di Massa Corporea IMC (Body Mass Index BMI) che serve a definire la condizione di sovrappeso-obesità. l’IMC è il valore numerico che si ottiene dividendo il peso, espresso in Kg, per il quadrato dell’altezza, espressa in metri. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce in sovrappeso chi ha un valore di IMC uguale o superiore a 25. Se l’IMC è uguale o superiore a 30, si tratta di obesità. E’ il sistema di calcolo più utilizzato, ma non completo. Non distingue massa magra da massa grassa e inoltre non da alcuna indicazione in merito alla distribuzione del grasso nel corpo. Rappresenta ugualmente un metodo valido e un buon primo approccio.
Dati recenti stabiliscono che in Italia la prevalenza di individui in sovrappeso e/o obesi cresce al crescere dell’età. Un minore su 4 è in sovrappeso e circa il 46,1 per cento degli adulti, di età uguale e superiore ai 18 anni, soffre di peso in eccesso. L’assoluta prevalenza è riscontrabile tra gli individui di età compresa tra i 65 e i 74 anni.
In generale l’Italia presenta dati inferiori rispetto ad altri paesi europei, ma negli ultimi 30 anni, si riscontra un aumento del 30 per cento circa di casi di sovrappeso e obesità.
Si tratta di dati importanti che meritano le dovute considerazioni e precauzioni. Alla luce delle conseguenze psico-fisiche che la pandemia da Covid-19 ha imposto all’intera popolazione è necessario riuscire a non perdere di vista ciò che serve a tutelare il nostro benessere consueto. Il corpo è la nostra dimora, dobbiamo e vogliamo viverci al meglio e per questo va rispettato e curato costantemente.
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