La Psoriasi è una malattia che colpisce tra l’1% e il 3% della popolazione, si manifesta con la formazione di placche in rilievo arrossate e rivestite da squame biancastre. E’ una malattia spesso trascurata poiché provoca imbarazzo a chi ne soffre. La Giornata Mondiale della Psoriasi che si celebra il 29 ottobre è stata istituita per dare alla malattia la giusta rilevanza.
Una giornata di conoscenza e sensibilizzazione in merito alla malattia con l’intento primario di far accrescere il rispetto nei confronti di chi ne soffre. Un momento di arricchimento dedicato a diffondere le conoscenze sulle nuove frontiere della cura della malattia.
Le chiazze tipiche della psoriasi si manifestano a causa della perdita di controllo della replicazione delle cellule. L’organismo affetto da psoriasi produce una quantità eccessiva di sostanze pro-infiammatorie che determina la replicazione troppo rapida delle cellule. Le cellule di un organismo affetto da questa malattia si replicano ogni 14 giorni piuttosto che ogni 28 giorni. Questo tipo di cellule non hanno completato il loro sviluppo e sono pertanto dotate di nucleo, sono più spesse e pesanti e quando si accumulano sulla cute danno luogo alla formazione delle squame. Le cellule di un individuo sano invece, si replicano ogni 28 giorni e affiorano sulla cute solo quando hanno terminato il loro sviluppo e la loro maturazione. A quel punto saranno prive di nucleo, molto leggere e sottili e pertanto non rimarranno depositate sull’epidermide.
La Psoriasi nella sua forma in “placche” si manifesta in particolari zone del corpo. E’ tipico individuarle sui gomiti, sulla zona lombare e sulle ginocchia. Anche se non è una malattia genetica, è più probabile che si manifesti se almeno un altro componente della famiglia ne è affetto o se soffre di altre malattie immunologiche, legate alla pelle come vitiligine, e/o alopecia. Nelle persone predisposte è possibile individuare i cosiddetti fattori scatenanti come lo stress o può manifestarsi successivamente ad alcuni traumi come incidenti stradali, interventi chirurgici, o infezioni. E’ certo che questi fattori sono in grado di peggiorare la condizione di chi già è affetto da Psoriasi.
Sono tante le forme di Psoriasi:
–Psoriasi Guttata, che si manifesta negli individui predisposti, successivamente ad un’infezione da streptococco. Le chiazze si manifestano in particolar modo sul tronco;
–Psoriasi PalmoPlantare. Oltre agli arrossamenti e alla desquamazione, sono presenti callosità e talvolta tagli sulla pelle;
–Psoriasi Seborroica è simile alla dermatite seborroica per i sintomi che sono infiammazione e prurito. Le arre attaccate sono differenti, ovvero unghie e l’area intorno alle orecchie;
-Esiste anche l’Artrite Psorisiaca che è legata all’artrite reumatoide e che attacca uno o più articolazioni.
Le cure sono davvero varie. E’ bene seguire i consigli attenti di uno specialista prima di intraprendere un trattamento. Oggi esistono tanti farmaci, alcuni biologici che sono in grado di inibire quelle proteine che favoriscono l’alterazione nei tempi di replicazione cellulare. Inoltre l’utilizzo topico di creme a base di vitamina D e la fototerapia con raggi ultravioletti sono in grado di migliorare le condizioni delle chiazze.
Scrivi un commento